Si finisce insomma per considerare ogni ritratto autoritratto, allo stesso modo che, nell’universo estetico moderno, l’artista o lo scrittore, qualsiasi cosa rappresenti, è cosciente di ritrarre se stesso, sempre con una buona parte di calcolo.
L’incertezza di fronte all’obbiettivo misura la distanza tra la parte dell’io intenzionale e quella dell’io sconosciuto. O forse il carattere illusorio di entrambe.
Carlo Gajani, Ritratto di Italo Calvino, 1975.
[Italo Calvino, le 19 septembre 1985. La Sainte-Émilie, sinon, Jarvis Cocker, Twiggy, chacun +1, et Clay par Eddie Adams clic-clic.]